sabato 12 maggio 2012

VOGLIO LAVORARE!

VOGLIO LAVORARE!
HO DIRITTO DI LAVORRARE!
HO BISOGNO DI LAVORARE!
Ho lavorato per oltre 10 anni in una fabbrica poi sono stato licenziato per la crisi.
Voglio lavorare perché senza lavoro no c’è dignità e non c’è futuro. Però tutti i miei tentativi, in questi ormai due anni sono stati vani. Centinaia di colloqui si sono dimostrati prese in giro, qualche contratto trimestrale che si chiudevano con le agevolazioni statali con un trattamento a volte umiliante. Intanto la indennità di disoccupazione sta finendo poi sarò senza lavoro e senza un soldo.
Sono disponibile a qualsiasi lavoro compatibile alle mie possibilità e mi urta sentire che i giovani sammarinesi non hanno voglia di lavorare. Le professionalità che avevo acquisito nella formazione professionale e nelle esperienze lavorative non sono più richieste e ho tentato di arricchirle con corsi e attestati. Ma sono comunque disponibile a qualsiasi altro lavoro.
Chi ha la responsabilità del paese può tollerare che i propri cittadini scivolino verso la disperazione? I miei genitori non hanno potuto costruirmi una casa per cui ho fatto il mutuo. Cosa dovrò fare? Restare a carico dei miei o andare ai semafori col piattino? Come faccio a pensare al futuro magari per farmi una famiglia?
Possibile che non si trovi un progetto per fare fronte alla situazione magari in attesa di tempi migliori (se verranno?).
Sento tanti discorsi ma credo che l’emergenza più grave sia questa. I politici e i governanti devono dare una risposta perché la mia situazione è drammatica come ormai quella di centinaia di altri cittadini.

Lettera firmata di un giovani disoccupato